Nasce dell'Anglia il sospirato Erede
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Michele Giuseppe Morei
VIII1
Nasce dell’Anglia il sospirato Erede,
Cui di tre Regni ampio retaggio aspetta;
Nasce, e verso l’Oceano il Sol s’affretta,
Per darne avviso alla regal sua Sede.
5Nasce, e mentre il novello Anno sen riede,
Perchè un nuovo di cose ordini prometta;
Nasce, e Roma per patria ha il Cielo eletta
D’un, cui già scelse in difensor la Fede.
Nasce, e insolito lume appar nel Cielo;
10La gente il guarda e ne fa lieti auguri,
Che sì l’inspira un amoroso zelo.
Io non cerco degl’Astri i detti oscuri,
Cerco i meriti del Padre, in loro io svelo
Ciò, ch’al Figlio si dee ne’ dì futuri.
Note
- ↑ Per la nascita dell’A.R. Carlo Eduardo Principe della gran Brettagna.