Monete e medaglie degli Spinola/Documento XIV

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DOCUMENTO XIV.

Sentenza arbitrale per la zecca di Ronco.


In Nomine Domini Amen. M.ci Georgius Carbonaria et Joannes Ferrarius Not.s arbitri, et arbitratores, et judices Compromissarii electi, et assumpti inter Dominum ill.m Neapolionem Spinulam Domini Stephani, et D. Antonium Mottetum q. Antonii vigore instrumenti publici compromissi recepti per D. Hieronimum Scotum Not. die 23 julii anno 1669 sub quo adest decretum comprobationis Ill.mi Mag.i domin.m extraordinariorum indictum die 4. X.bris subscriptum Michael Gatus Canc.rius una cum acceptationibus ejusdem compromissi diebus 10 et 28 d.i mensis decembris rogat. p. D. Octavium Peiranum Not.m [p. 245 modifica]

Viso in primis, et considerato d.º Compromisso auctoritate ipsis collate et sumessive auditis dict.m partium magnificis Advocatis etiam in contradictorio, et saepe saepius eisdem partibus, et cum pretensionibus tam oretenus quam in scriptis lectis scripturis, et consuetis productis, et super omnibus habito maturo examine visis, videndis et consideratis considerandis.

Declarant, laudant, arbitrantur et sententiantur omnibus ut infra Christi et Mariae nominibus.

Vq.t quia ex omni auctoritate ipsis attributa, et melius competenti.

Hanno condannato e condannano Mons. Antonio Molteti a dare e pagare al d.º Ill.mo Sig. Napoleone Spinola lire settemila settanta due d. 19. 1- moneta corrente di Genova per terza parte delle spese da esso fatte per accomodare la Zecca della ferriera di Ronco, e per attrezzi ossia utensili di essa, e prezzo di ramo, ed altro come dal conto a noi presentato, e che sottoscritto di loro mano hanno consignato a me Notaio.

Et in oltre condannano d. Mons. Antonio a dovere dare e pagare al d.º Ill.mo Sig. Napoleone quella somma, che per il fitto di detta Zecca sarà dai medesimi mm. Arbitri dichiarato tanto circa il tempo quanto circa la quantità nell’esecuzione della presente sentenza fra mesi tre prossimi.

De quali però partite hanno ordinato ed ordinano, e così condannano d.º Ill.mo S. Neapolione a dare, ossia bonificare a detto Motteti lire tremila quattrocento trentasette d. 2. 10 detta moneta p. due terze parti delle spese fatte per esso per occasione di della Zecca come dal conto presentato da d.º Mons. Antonio sottoscritto parimente da d.i Ma.ci Arbitri e consignato a me not. infr.º.

Di più hanno ordinato come sopra che gli sii bonificato da detto Ill.mo M. Neapoleone la 3.a parte delli bronzi, ferri, rami ed altri attrezzi compri da detto Ill.mo M. Neapoleone, e ch’è restato in sua mano; come appare dal suo conto presentato con di più la portione del valore delli materiali della casa, ossia zecca fabbricata il tutto conforme la dichiarazione da farsi da detti M.ci Arbitri nella detta [p. 246 modifica]esecuzione fra detto termine di detti mesi tre; nel resto assolvono le parti hinc inde da qualsivoglia pretensione, et ita laudant declarant condamnant et absolvunt omni m.i modo lata per

Me Alexandrum Deferrariis not.m arbit. Genuae ult. in studio d.i M. Georgii Carbonariae domi eius solitae habitationis in platea nova ante palatium Regale ann. a nativitate Domini milles. sexa. sept. inditione ad usum Genuae die vero sabbati 11 jan. hora tertia noctis circ. luminibus opportunis.

Testes M. Octavianus Arquata, et D. Jo Bapt. Lavagninus Joa. B.tae uti. (hic cadunt computa presentata in signo ††

ea die. †††

Not. F.

D.º D. Antonio Motteti qualem praefati MM. arbitri tulerunt sententiam tenoris in omnibus tenoris ut infra

hic cadit sent.tia superius inscripta.

Qua propter ne valeat etc. hoc instrumentum dicti M.ci D. Neapoleonis Spinulae.

Monsu Antonio Motteti per 3.a parte di L. 10623. 3. 5 spese diverse fatte per la zecca della ferriera come distintamente nel libro di Luiggi Anda Maccarini 3531. 1. 5
3.a parte di sc. 72 arg.to dati di fattura al M.ro fonditore per sua semplice fattura con esserle stata fatta la spesa di vitto, ed ogni altra cosa, pure se si chiama contento sc. 25 177. 7. 4
Per 3.a parte di L. 3000 prezzo di lib. 20 bronzo entrato in far tre Bilancieri che sono in essere 1000.
Per terza parte di L. 150 consumo sopra suddette lib. 20 a 5 p. cento 50.
Per terza parte di L. 150 spese fatte p. due uomini del fonditore, bancalaro, legna e carbone in 3 mesi 50.
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3.a parte di L. 208. 5 prezzo di sei gimelle di bronzo per sud.i tre Bilancieri, e due granoglie vecchie p. far la m.re vida d’un Coupeur che è in essere 69.
3.a parte di lire 10 consumo stato in suddette gimelle a ragione del 5 p. cento 3. 6. 8
3.a parte di L. 270 prezzo di altre vite di bronzo delli 3 Bilancieri che sono in essere 90.
3.a parte di L. 13 consumo stato in suddette madri vide a ragione del 5 p. cento 4. 6. 8
3.a parte di L. 68 prezzo di 8 granoglie per li molini in peso lib. 68 che sono in essere 22. 13. 3
3.a parte di L. 6 consumo stato in sudd.e a ragione del 5 p. cento 2.
3.a parte di L. 211. 3 prezzo d’un mantice per la fonderia che è in essere 70. 8.
3.a parte di L. 105. 12 prezzo di un’altro mantice per la fucina che è in essere 35. 4.
3.a parte di L. 3850 v.ta di pezzi 800 da 8 pagati al S. Vincenzo Spinola per soddisfazione d’una lettera di cambio diretta al sud.o Motteti per prezzo di rame ch’è in essere e ne dovrà prendere il suo terzo 1283. 6. 8
3.a parte di L. 690 valuta di pezzi 200 da 8 lire prezzo di greppio che è appo suddetto Motteti pagato a Monsù Gian Blanc, de’ quali ne dovrà dare due terze parti al Sig. Marchese 320.
3.a parte di L. 71 prezzo di un mantice usato che è in essere 23. 17. 4
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3.a parte di pezzi 10301 da 8 lire fitto della Zecca, o sia facoltà di batter moneta, in conformità di quello ne ha cavato il q. Sig. Marchese Filippo Spinola d’Arquarta di mesi 5 principiati a 2 gennaro 1669 che sono pezzi 3291 p. 8 da 8 l.e de quali la 3.a parte è di pezzi 1330. 13. 11 che a L. 3. 16 sono 6867. 6. 9
3.a parte di P. 35. 15 sborsate Rossano in Genova cioè L. 13. 15 prezzo di undici canelle di lastrico fatto nella Zecca a 25 la canella, e L. 33 a Monsù Gio. Gastellano ferraro p. saldo del suo conto, come per la nota avuta da Macarini 155. 11. 8
Sud.o Motteti deve p. doppie 12 Italia sborsate in Genova a Claudio suo figlio d’ordine di suo P.re sotto li 22 apr. da L. Marc’Antonio Rossano 205. 3.
3.a parte 168 prezzo di lib. 95 rame restituito meno delle l.e 5. 91 che fu consegnato a suo figlio, non avendo dato conto solo che di l.e 3. 96 168.
3.a parte L. 100. 12 prezzo di un para di bilancie da saggi che ha portato via da Ronco, e si sono messe in conto 100.
L. 15128. 12. 8
Avere in due terzi di L. 4024. 6 spese fatte per suddetta Zecca come per il suo conto 2682. 17. 3
In due terzi di L. 112 spedizione del rame per Lombardia 73. 13. 3
In L. 176. 18. 6 prezzo di un paro bilancie grandi, et un paro da saggio che sono appo al Sig. Marchese 176. 18. 6
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In L. 16. 10 porto di sud.e Bilancie 16. 10.
In L. 2. 10 spedizione di suddette 2. 10.
In L. 5. 6 perdita nel denaro per farlo pagare in Francia 5. 6.
In L. 4. 10 per un crosasso dell’imperio dato al Sig. Marchese 3. 10.
E in L. 10977. 9 che resta dovendo per saldo del presente conto 10977. 9. 8
13939. 4. 8