Monete dei romani pontefici avanti il mille/Sergio III

Sergio III

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Cristoforo Anastasio III

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SERGIO III

904-911.


Sergio che già due volte una fazione aveva inutilmente tentato di portare al papato, finalmente verso la metà di maggio del 904 venne concordemente eletto e consecrato.

In dett’anno Lodovico tranquillamente, cacciatone Berengario, governava il regno d’Italia, ma stando senza guardie in Verona, improvvisamente venutovi sul principio del 905 quel re dalla Baviera, entrato nella città prese l’imperatore, e fattogli cavar gli occhi, cieco lo rimandò in Provenza.

Senza che ci siano note le azioni di questo pontefice, troviamo che passò all’altra vita sul principio di giugno del 911.

Dei vari denari che a noi pervennero di papa Sergio, nessuno vi è che offra il nome dell’imperatore Lodovico III, essi tutti perciò appartengono al tempo che corse dal 905 quando esso fu costretto ad abbandonare l’Italia, dalla qual epoca non venne più riconosciuto dagli Italiani, alla metà del 911.

Di questi pezzi il primo (Tav. VI, N° 10) ci presenta nel diritto la protome di prospetto del papa con attorno SER GIV PP, il secondo (T. VI, N° 11) la stessa ma con SER GIV PAP, così il terzo (Tav. VI, N° 12) con SERGII. PP: nei tre rovescii leggesi in giro SCS PETRVS, e nel campo su due linee ROMA. Del primo denaro il peso è grani 22 e del secondo grani 21; ignoro quello dell’ultimo.

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Nel quarto e quinto (Tav. VII, Ni 1, 2) il diritto ha SERGIVS PP attorno al campo, nel quale vedesi una croce potenzata avente fra le quattro braccia ROMA, e nel rovescio una mezza figura con mitra in testa ed alla destra SCS e alla sinistra PETRVS, solamente che nel N.° 2 è diversa la mitra vedendosi su di essa una croce. Di questi ignoro il peso.

Il sesto (Tav. VII, N° 3) che pesa grani 22 ha nel campo del diritto una croce alle estremità della quale sono le lettere SERG con attorno, RO  MA, e nel rovescio una mezza figura di S. Pietro con corona di capelli e tenente colla destra due chiavi con sopra una stella ed avente alla sinistra SP, iniziali di Sanctus Petrus.

Il Fioravanti1 pubblicò un denaro col nome di Sergius che credette di Sergio IV senza pero addurne prova alcuna, ma che pel suo tipo, forma dei caratteri e monogramma papale essendo uguale al precedente, opino doversi a questo anzi che all’altro attribuire.

Esso ha nel diritto in giro (Tav. VII, N° 4) SALVS PATRIE e nel centro le lettere come sopra SERG alle estremità delle quattro braccia d’una croce, e nel rovescio SCS PETRVS e croce simile alla sudetta ma colle lettere ROMA.

Note

  1. Antiqui romanorum pontificum denarii a Benedicto XI ad Paulum III. Romae 1738, pag. 2.