Miro i vostr'occhi belli

Giovan Battista Marino

XVII secolo Letteratura 23 - Occhi e mammelle Intestazione 10 aprile 2008 75% Raccolte di poesie

Altra mercè giamai Cinto di fosche e tenebrose bende
Questo testo fa parte della raccolta Amori (Marino)

 
Miro i vostr’occhi belli,
donna, e rimiro le leggiadre mamme,
queste di latte e quelli
fabricati di fiamme.
5Dico poi sospirando in doppia arsura:
"Non devea por Natura
per rischiarar da sì sereni poli
duo mondi di beltà men di duo soli".