Mirando il volto, ove le nubi, e 'l fuoco
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Filippo Leers
XII
Mirando il volto, ove le nubi, e ’l fuoco
Porta lo sdegno, e i rai copre d’oscuro,
Scritto vi leggo aspro decreto, e duro
Che dice: fuggi, o tu morrai fra poco.
5Lasso!, e lungi da lor non trovo loco,
Ch’eglino il Sol della mia vita furo,
Ond'il viver senz’essi omai non curo,
E morte chiamo, e per gridar son roco.
Vaghe luci omicide, altro conforto,
10Poichè il mirarvi, e lo star lungi ancora
M’uccide, altra speranza al cor non porto.
Se non è gran mercede a chi v’adora,
Che l’armi elegga, ond’ei debb’esser morto,
Piacciavi, ch’io vi guardi, e poi ch’io mora.