Milione/175
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Della città di Caver
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Caver è una città nobile e grande; ed è d’Asciar, del primo fratello de li 5 re. E s[a]piate che a questa città fanno porto tutte le navi che vegnono verso ponente, cioè di Curimasa e di Quisai e d’Arden e di tutta l’Arabia, cariche di mercatantia e di cavalli; e fanno qui capo perch’è buono porto. E questo re è molto ricco di tesoro, e suo tesoro si è molte ricche pietre preziose. Suo regno tiene bene, e spezialment’ e’ mercatanti che vengono d’altra parte; e perciò vi vanno piú volontieri.
E quando questi 5 fratelli re pigliano briga insieme e vogliono combattere, la madre, ch’è ancora viva, sí si mette in mezzo e pacíficagli; quando ella non puote, sí piglia uno coltello e dice che s’ucciderà, e taglierassi le poppe del petto «dond’i’ vi diedi lo mio latte». Alora i figliuoli, per la pietà che fa la madre loro, e’ proveggono ch’è il meglio: sí fanno pace. E questo è divenuto per piú volte; ma, morta la madre, non fallirà che non àbiaro briga insieme.
Partimoci di qui, ed andamo nel reame di Coilun.