Milione/146
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Della città chiamata Cighingiu
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Quando l’uomo si parte de Cinghianfu, e’ va 3 giornate ver’ sciloc, tuttavia trovando città e castella asai di grande mercatantia e d’arti. È sono idoli e sono al Grande Kane; la moneta (ànno) di carte. Di capo di queste tre giornate si truova la città di Cighingiu, ch’[è] molto grande e nobile. È sono come gli altri d’ogne cosa, e ànno da vivere d’ogne cosa assai.
Una cosa ci avenne ch’io vi conterò. Quando Baian, barone del Grande Kane, prese tutta quest[a] provincia, po’ ch’ebbe presa la città mastra, mandò sua gente a prendere questa città, e questi s’arendero. Come fuoro ne la terra, trovaro sí buon vino, che s’inebriaro tutti; e stavano come morti, sí dormíeno. Costoro, vedendo ciòe, uciselli tutti, sí che neuno ne scampò, in quella notte; e no dissono né bene né male, sí come uomini morti. E quando Baian, signore de l’oste, seppe questo, mandòvi molta gente e fecela prendere per forza; presa la terra, tutti gli ucisero e misegli a le spade.
Or ci partiremo di qui, e diròvi d’un’altra città ch’à nome Sugni.