Mia colpa e colpa e colpa, Iesu Cristo

Pieraccio Tedaldi

Aldo Francesco Massera 1916 Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. II, 1920 – BEIC 1928827.djvu sonetti Mia colpa e colpa e colpa, Iesu Cristo Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Io vo in me gramo spesso ripetendo Bindo, e' non par che per me truovi foglio
Questo testo fa parte della raccolta XXIV. Pieraccio Tedaldi
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XLII

Implora d’essere ammesso in paradiso.

Mia colpa e colpa e colpa, lesu Cristo,
di quanto io v’aggio offeso in vita mia,
ché piú, che ’l senno, usat’ho la follia,
4e veggio ch’i’ho fatto un mal’acquisto.
Molti peccati l’un coll’altro ho misto,
di che mia alma n’ha grieve doglia,
che uomo alcuno pensar non potria;
8tanto al presente di questo m’attristo.
Onde a voi torno con amaro pianto,
che voi mi perdoniate, onnipotente
11verace Padre, Figlio e Spirto santo:
e si alluminiate la mia mente,
ch’i’possa udire il glorioso canto
14degli angioli, che cantan dolcemen