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Parti prese per la costruzione del Ponte di pietra alli Nori (1726)

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Parti prese per la costruzione del Ponte di pietra alli Nori (1726)
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Parti prese per la costruzione del Ponte di pietra
alli Nori.


Addì 27. Genaro 1726.

Parte presa in questo giorno dalla sp. Comunità
per la renovatione del Ponte alli Nori.

Ritrovandosi il Ponte grande alli Nori al presente in cattivissimo stato per haver tutto il legname, colone, e li [p. 11 modifica] due piloni fragili, fracassati, e marciti dal lungo tempo, et perciò in somma necessità d’esser tutto rinovato; tanto più che hora presente viene transitato solamente dalli pedoni e da cavalli per esser in stato pericoloso di rompersi.

Per ciò l’anderà parte, che sia dato piena autorità alli SS.ri Governatori di poter far rinovar tutto detto Ponte col far le due buse de lati tutte di quadroni di pietra, com’anco il pilastro di mezo in quella forma ch’è stato consigliato dal Perito, che hà fatto il Dissegno, anco col parere dell’Ill.mo Sig.r Bortolamio Nanti; potendo per ciò far quela spesa che ocorerè, o sarà reputata necessaria per renderlo sicuro e durabile, col procurar l’assistenza anco d’esso Ill.mo S.r Nanti.

Proposta, e balotata la parte sud:a nel d:to hond:o Consiglio de 10: stesso hebbe à favor voti N.° trentanove, contro tré.

dico à favor Voti N. 39: C:o N. 3.




1728: 6: Genaro

Altra parte prese dalla Comunità nell’Hond.o Consiglio de quaranta convocato per li SS.ri Gover.ri nel giorno presente per la renovatione del Ponte alli Nori.

Con parte presa da questa Sp: Comunità 27. Gen.o 1726. è stato deliberato di rinovar il ponto alli Nori, hora in stato cadente; il che non potendosi più diferire per la gran premura e necessità che s’ha del medesimo per trovarsi in stato pericoloso come in deta parte

L’andarà per ciò parte che siano eletti due soggeti habili, e pratichi, quali habino à portarsi a Vicenza por concigliar noviter con li due Periti Bigneta e Pasini; li quali si sono portati separatamente sopra loco, et hanno fatto li due dissegni differenti, pez poter rissolver et abraciar il [p. 12 modifica]meglior e più durevole modo di costruir detto ponte, ò con un solo volto senza pilastro nel mezo, ò col pilastro e con due volti, come venirà consigliato; lasciando in libertà alli Governatori ò di tratar, e far accordo il più avantagioso che si potrà, overo la provisione di tutto il materiale che occorerà; il che anco potrano appogiare alli due soggeti che sarano eletti ben istruiti, che gl'haveranno; con l’incombenza d’assister ò l’uno o l’altro al lavoro; acciò riesca più perfetto e durevole, che sarà possibile.

Portata e proposta nell’ Hond.o Consiglio de quaranta ottene prò voti N.° trentanove, contro N.° due, dico

Voti à favor — N.° 39.
C.o N.° 2.

In ordine, e per esecutione di che sono stati concordemente nominati in detto Consiglio li Signori Alvise Pauli, e Zuanne Milan. —




Decreto della Parte presa per la fabrica del Ponte alli Nori.


Vicenza 22: Marzo 1728.


L’Ill.mo et Ecc.mo Sig.r Podestà Vice Cap.o

Vedute le due Parti 1726:27: Genaro, e 1728:6: Genaro prese nel Consiglio de 40: della Comunità di Valdagno, con le quali, atrovandosi il Ponte di legno alli Nori fragile, e pericoloso, fu deliberato far un Ponte di pietra durabile, necessario per passar il Torrente Agno nella publica Strada da Vicenza à Valdagno, massime per render più frequentato il mercato, in vece di costruir un novo Ponte di legno di spesa considerabile nel fabricarlo e conservarlo. [p. 13 modifica] Et humilmente così suplicato per parte delli Sig.ri Governatori di d.ta Comunità hà decretato in forma solenne le due Parti suddette per l'efetto della loro intiera esecutione, in quorum.

GAETAN DOLFIN Podestà V. Cap.o


Elezione di due persone incaricate alla sopraintendenza per la costruzione del Ponte.


Dn.o Isepo Zendre1 al pn.te Governatore colla magg.r parte dei SS:ri Consiglieri del num.o delli otto hanno prescielti, et eletti per sopraintendenti, et assistenti per la fabrica, et facitura del Ponte alli Nori, li Sig.ri Alvise Paoli, et Ant.o Orsini q.m Zn.e perchè colla loro assistenza, e direttione si riduca all'intiera perfettione il Ponte med.mo, essendoli accordato e così stabilito per la loro fatica giornaliera, et incomodo Ducati dodici da L. 6:4 per cadauno, e ciò per una volta tanto, et sino che tutto sarà perfettionato d.o Ponte al suo total stabilimento col debito che debbano ogni giorno portarsi sopra loco, acciò li operai compiscano intieramente le loro Opere, così dd.o stabilito val fra tutti due Duc.ti 24. —

Dovendo in'oltre tenir nota ogni giorno li nomi delle persone, murari, marangoni, et manuali, che lavorano nel d.o Ponte, quali note doveranno esser consignate alli SS.ri Gover.ri occorrendo e così facendo bisogno ordinar li SS.ri del n.o del Consiglio delli 40: in ord.e alla parte 1729. In fede di che

ALVISE PAOLI aff.o q.to sopra.
ANT.O ORSINI aff.o q.to sopra.

LORENZO PEDONI nod.o della

spet. Com. di Valdagno

[p. 14 modifica] Dalle poche Note e Ricevute che mi venne dato di poter raccogliere intorno la costruzione del Ponte incominciato de 1729 e terminato del 1732 ne feci lo spoglio seguente per conoscere la paga giornaliera che avevano gli operaj, il prezzo del vino che in abbondanza fu loro somministrato, e quello dei materiali ecc.

Paga giornaliera ai Tagliapietra dalle lire 2. alle lire 4. Avevano lire due al giorno quelli che cavavano le pietre.

Idem ai Muratori dalle lire 2:5 alle 3.
Idem ai Falegnami dalle lire 1:10 alle 3.
Idem ai Manuali dai 14. ai 25. soldi.
La sabbia per farla cavare costava soldi 4. al Carro, e per condurla soldi 6. al Carro.
La Calce fu pagata a lire 9. al Carro.
Le Pietre sono state cavate in Pilerna.
Il Sig.r Carlo Bigneta di Vicenza Perito e Capomaestro dei Muratori nelle giornate che visitava i lavori era pagato con lire 5. al giorno; più l'alloggio ed il vitto.
La paga medesima ed il medesimo trattamento avea il Capo Mistro Francesco Cironi.

» A Iseppo Facin troni 9. per haver dato il Cavallo a mandare
» a Vicenza il Sig.r Bigneta, e quello ritornare
» a Vicenza compreso un nolo dell'anno passato.
Spesi in una Cariola lire 1:4.
Spesi in due Scudelle soldi 2.
Spesi per dieci piagni per far sagome lire 27.
Pagate ad Arcanzolo Zendre per un nolo da Vicenza a Valdagno per andar ricevere il Sig.r Bigneta Lire 3.
Spesi per una Sesta nova soldi 7.
Per haver condoto il Sabion giorni quattro con due Boari lire 19.

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Al Sig.r Conte Ottaviano Valle per 25. cantili Lire 37: 10.
Al Sig.r Alvise Pauli per cibaria data al Sig.r Bigneta per sei giorni; al Sig.r Cironi per 14. giornate; e a Tomaso Bustigion giornate 14. in tutto troni 34.
Al sudetto per allogio prestato alli sudetti, e a tre Murari di Vicenza et al Marangon d’Arzignan in tutto troni 10.
Al Sig.r Paulo Pauli per secchi di vino N.° 193 1/2, lire 96:15.
Al Sig.r Isidoro Orsini per N. 5. botte di vino d’accordo lire 45 alla botte — Lire 225.
Al Sig.r Bortolo Nanti per N. 19 1/2 Mastelli di vino Lire 93.
Al Sig.r Gio. Batt.a Festari per N. 234 Secchioni di vino dal 28 Luglio al 2 7mbre 1732 a soldi 16. Lire 187:4.
Al Sig.r D.r Nicolò Mastini per N.° 121. Secchioni di vino somministrato nei tre mesi sud.ti di Luglio, Agosto e 7bre. detto anno a soldi 11. Lire 66:10.
Al Sig.r Gio: Batt.a Bevilacqua per N. 108. Secchioni di vino somministrato nei tre mesi di Luglio, Agosto e Settembre, detto anno. Lire 93.
Al Sig.r Lorenzo Pedoni per Vino somministrato dai primi di Settembre ai 27. di Ottobre, detto anno Lire 114.


Spesa totale per il Ponte.

Da varie Memorie lasciate dal Sig.r Gio. Fran.co Orsini riscontrasi che la spesa totale ilei Ponte ammontò a quattro mille Ducati C.a e le colte sono andate a S: 47: per soldo.


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Iscrizione


JVGVM. TOTIES.

INDIGNATVS. AGNVS.

NVNC. DEMVM.

HOC. PONTE. SVBIGIT.

PICVLO. COMODO. NECESS.TI

SP. COM.TI VALDANEI. AERE.

CONSVLTVM.

ANNO. SALVTIS.

MDCCXXXI.


Dalla parte opposta vi stava, scolpito in pietra, lo Stemma del Comune rappresentante un Agnello con bandiera ed in atto di passare una valle.

L’arco era alto metri 6:92, dal letto del torrente; e metri 3.82. era larga la strada in mezzo il ponte.


  1. Il vero Cognome è Zenere.