<dc:title> Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Giovanni Andrea Tria</dc:creator>
<dc:date>1744</dc:date>
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<dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights>
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20161107140954
XXVIII. Roberto. Questo non fu conosciuto né da Ughellio, né dal suo Continuatore, e in Sala si legge Robertus Episcopus anno 1228. Regnante Pontefice Gregario IX. e l’ abbiamo celebre, e zelante da due istrumenti, uno de’ 5. Gennajo 1226. di concordia tra esso Roberto, Vescovo Larinese , e Bartolomeo, Abate di S. Pietro del Tasso della Diocesi di Trivento , intervenendovi all’ atto Angelo Vescovo di Termoli, e Giberto Vescovo di Guardia Alfiera, come Delegati di Papa Onorio III. sopra la giurisdizione, e le decime, sopra la Chiesa, e Persone della Badia di S. Tommaso di Corneto, posta in Territorio di Larino, e in esso si vedono soscritti il detto Bartolomeo Abate con undici Monaci, oltre al proprio Avvocato, e si trascrive un tal’istrumento nel lib.3.cap. 13. n. 30. e in 4. cap.13. al n. 18.
si legge anche trascritto l’ altro istrumento de’ 14. Gennaio 1227. tra esso , il quale così
si nota : Robertus miseratione Divina ; titolo, che s’incontra sempre ne’
Vescovi di questi tempi, ora riserbato a i Cardinali di S. Chiesa ; licet immeritus
Larinensis Episcopus, e il Maestro, Rettore del Capitolo, e Spedale di S. Antonio
Viennese di Roma, col quale Roberto rimette a favore dello Spedale di S. Antonio
Viennese, posto nelle muraglie della Città di Larino , il censo di mezz’oncia d’oro, e
si contenta di due libre di cera ogni anno nel mese di Maggio per la Festa di S. Pardo , e della quarta delle oblazioni , e mortorj,
riservandosi la giurisdizione in caso, che in detto luogo si costruisse qualche
Casale. Fu poi però detta Badia di S. Tommaso di Corneto unita al Sagro Seminario, come in d. lib. 3. cap.11. ove del Seminario di Larino.