Lungo tempo non ha; dolce a membrarsi!
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
LVI
Lungo tempo non ha; dolce a membrarsi!
Che furo in grembo alla lor propria Teti,
Orridi d’arme, i veleggianti abeti
4Per tutto l’Oriente afflitti ed arsi:
I Turchi in Asia, e per la Libia sparsi
Non son giganti, o del gran Marte atleti,
Son stuol, che d’un tiranno aspri decreti
8Spingono a morte, od a malgrado armarsi.
Percossa d’arco, che per lor si tende,
Non è gran piaga, e le lor fronti invano
11Elmi di torto lin copre e difende.
Ah! che se di lungh’aste empie la mano
Europa, e di giust’ira il petto accende,
14E da lei poco il trionfar lontano.