Lungo tempo non ha; dolce a membrarsi!
![]() |
Questo testo è completo, ma ancora da rileggere. | ![]() |
◄ | Verrà stagion, voi, che tra danze e canti | Azzappi, Alcansi, miserabil gente! | ► |
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a5/Nuvola_apps_bookcase.svg/20px-Nuvola_apps_bookcase.svg.png)
LVI
Lungo tempo non ha; dolce a membrarsi!
Che furo in grembo alla lor propria Teti,
Orridi d’arme, i veleggianti abeti
4Per tutto l’Oriente afflitti ed arsi:
I Turchi in Asia, e per la Libia sparsi
Non son giganti, o del gran Marte atleti,
Son stuol, che d’un tiranno aspri decreti
8Spingono a morte, od a malgrado armarsi.
Percossa d’arco, che per lor si tende,
Non è gran piaga, e le lor fronti invano
11Elmi di torto lin copre e difende.
Ah! che se di lungh’aste empie la mano
Europa, e di giust’ira il petto accende,
14E da lei poco il trionfar lontano.