Locomotive/Terza sintesi
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Terza sintesi
IL CRITICO TEATRALE
Fuori sipario o in poltrona di platea o di palco Ah! Già! Già! La prima sintesi! Volete subito sapere ciò che penso dela prima sintesi? Conoscevo questa commedia. Ho ascoltato attentamente la prima sintesi, ma non ve ne parlerò. Desidero prima parlarvi del passato dell’Autore. Marinetti creatore e capo del Futurismo ha ormai una fama mondiale. Alcuni lo proclamano un genio. Io propendo per questa frase: un bell’ingegno pieno di promesse. Avrebbe dato prodotti mirabili se non si fosse sciupato in ricerche astruse. Il Futurismo è indubbiamente benemerito dell’Italia e del mondo. D’altra parte Marinetti è l’amico intimo del mio direttore. Noi lo amiamo tutti. Lei no? Già, tra il pubblico e Marinetti esiste una vecchia bega. Certe patate lanciate dall’uno e digerite dall’altro con disinvoltura. Il pubblico sperava vederlo morire d’indigestione. Invece è sempre li, pronto alla lotta e sempre pronto ad inventare. Inventa sempre. Ora con la famosa misurazione ci vuole rubare il mestiere. Misurare! Lavoro da geometra e da farmacista. Via, l’opera d’arte non è un campo di grano. E poi, misurare! Con quale metro? Quale bilancia? La mia è perfetta. Doserò nel mio articolo 6 elogi al Futurismo 3 a Marinetti conditi di 10 però e 25 ma e 2 pettegolezzi. Un articolo di alta critica!