Lo spirito talora a sé redutto
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Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime
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A Feo Belcari.
Lo spirito talora a sé redutto,
e dal mar tempestoso e travagliato
fuggito in porto tranquillo e pacato,
pensando ha dubbio e vuolne trar costrutto.
S’egli è ver che da Dio proceda tutto,
e senza lui nulla è, cioè il peccato,
per sua grazia se ci è concesso e dato
seminar qui per côrre eterno frutto;
tal grazia in quel sol fa operazione
che a riceverla è vòlto e ben disposto.
Dunque che cosa è quella ne dispone?
Qual prima sia vorrei mi fussi esposto,
o tal grazia o la buona inclinazione.
Rispondi or tu al dubbio ch’è proposto.