Lirica (Ariosto)/Appendice prima - Liriche dubbie/In cosmicum patavinum carmina maledica/IV. - Lasci stare Dante, che non ne...

IV. - Lasci stare Dante, che non ne...

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IV. - Lasci stare Dante, che non ne...
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IV

Lasci stare Dante, che non ne capisce niente!

     Se ben te alliego cosí spesso Dante,
non creder che da te abbia imparato,
ch’io l’ho giá mille volte dispensato
contra tua opinion cieca ed errante.
     Miser, che tutti i giorni, tutte quante
le notte, tutto il tempo hai consumato
intorno a Benvenuto, e offuscato
piú che prima te trovi e piú ignorante!
     Tu pur tra li fanciulli e gente grossa
spargi le inepte tue scioche parole
quando da coniar (tu) vieni da la fossa.
     No(n) a una candella, ma si prova al sole
l’aquila vera. Vien fuor che ’l si possa
in publico riprender le tue fole!
                    Se pur voi tener scole,
tienle per sodomiti e baratieri,
e lassa stare il mio Dante Allegieri.