Linguaccio/Sonecto a Francesco Buoncambio perosino
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Sonecto a Francesco Buoncambio perosino
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Francesco mio, non ho più ricco dono
da posserte donare altro che questo,
ma tu sei saggio, prudente e modesto,
4che pigliarai de cor quel ch’io ragiono.
E se ’l presente non è così buono
como rechiede el tuo sapere onesto,
n’arai un altro, e forsi sarà presto,
8de più dolcezza e de più gentil suono,
perché, Francesco, mai se perde teco
anzi più presto se guadagna e avanza,
11tanto è la stirpe tua maravigliosa.
Se non m’offenderà quel Fanciul cieco
spero adempire ancor la mia speranza,
14ché sei buon cambio sempre d’ogni cosa.