Libretto personale Regio Esercito Italiano/Richiamo alle armi per istruzione
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Il militare chiamato alle armi per istruzione si regola per la presentazione secondo il manifesto di chiamata con norme analoghe a quelle precedentemente indicate per i richiami per mobilitazione.
Il militare chiamato alle armi per istruzione, il quale, senza giustificato motivo, non si presenta nel giorno stabilito perde la indennità di trasporto per il giorno della presentazione ed è punito disciplinarmente, e quando il ritardo eccede gli otto giorni, viene dichiarato mancante alla chiamata.
Se il militare richiamato sotto le armi fosse malato e non potesse rispondere alla chiamata, deve comprovare tale circostanza mediante certificato medico, confermato dal sindaco, da trasmettersi al comandante del corpo o riparto a cui deve presentarsi. Protraendosi la malattia, il certificato medico dev’essere rinnovato allo scadere del decimo giorno, ed in base ad esso viene determinato il rinvio del militare ad altra successiva chiamata.
Il militare che in caso di richiamo alle armi per istruzione si troverà all’estero, sarà dispensato dal rispondere:
a) se non avrà ancora compiuto il 28° anno e si trovi all’estero con regolare autorizzazione;
b) se avrà compiuto il 28° anno ed abbia notificato al corpo la sua partenza per l’estero.
Il militare residente all’estero irregolarmente può regolare la sua posizione rivolgendosi al R. console; in tal modo ottiene pure d’essere dispensato dalle chiamate per istruzione comprovando di essere espatriato prima della pubblicazione del decreto di richiamo.
Il caso di mobilitazione, i rinvii e le dispense ottenute per la chiamata alla istruzione sono considerate di niun effetto; ed il militare deve senz’altro rispondere alla chiamata della propria classe e categoria sotto pena di essere dichiarato disertore.