Li comprimenti de le lavannare

Giuseppe Gioachino Belli

1844 Indice:Sonetti romaneschi VI.djvu sonetti letteratura Li comprimenti de le lavannare Intestazione 2 gennaio 2025 75% Da definire

Er pane per antri denti Li miracoli der pelo
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti dal 1828 al 1847

[p. 285 modifica]

LI COMPRIMENTI DE LE LAVANNARE.

     Passa er Papa, eh, Luscìa? — Perché, Vvincenza? —
Nu’ lo vedi si cquanta puzzolana?1
Care quele fijjacce de p......! —
Fùssimo fijje tue, bbrutta schifenza.2

     Eh regazze, pagamo sta mammana3
Ch’avémo fatta lavorà a ccredenza? —
Eh scrofa chi tt’ha ddata la liscenza
D’usscì da Ripa4 pe’ vvenì in funtana? —

     Pe ffà llogo a lloràntre5 usscìmo noi. —
La pulentara6 è mmatta in ner ciarvello. —
Tirate, zzitellucce,7 er fiato a vvoi.8

     Addio porca da grasso pe’ l’assóggna.9
Addio vacche da carne de mascello. —
A ffiumaccio, a la chiavica, caroggna.

9 dicembre 1844.

Note

  1. [Pozzolana, che in certe feste si buttava realmente dove aveva a passare il Papa, come oggi si butta dove ha a passare il Re. L’atroce equivoco racchiuso in questo verso è d’uso comune; e d’uso comune è anche lo storpiamento di pozzolana in puzzolana, come se derivasse da puzzo, anzichè da Pozzuoli.]
  2. [Schifezza.]
  3. [Paghiamo, cioè pagate, sì o no questa levatrice ecc.]
  4. [A S. Michele a Ripa o Ripagrande era la casa di correzione per le donne di mala vita.]
  5. [Loro-altre, come noàntre e voàntre. Ma qui, pronunziato con ironico rispetto, equivale a lor signore.]
  6. [Dispensatrice di polenta, nel senso di “gonorrea.„]
  7. [Verginelle. Cfr. in questo volume la nota 1 del sonetto: Er zitellesimo, 28 genn. 32.]
  8. [Dite di voi stesse quel che pretendete affermare di altri.]
  9. [Sugna.]