Lettere (Isabella Teotochi Albrizzi)/IX

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A Luigi Rossi1



Venezia, 30 Maggio 1809.

Arrossirei di scriverle a favore di Franceschinis, del buono ed amabile nostro Franceschinis, se il mio cuore non avesse bisogno di raccomandarlo anco a quelli che, pienamente conoscendolo ed amandolo, devono essere pienamente persuasi della lealtà della sua condotta 2. Ci sono nella vita delle circostanze tanto imperiose e spinose, che da qualunque lato un povero galantuomo si rivolga, non trova che imbarazzi e pericoli. Così appunto accade al nostro amico. Legga, gentilissimo signor Rossi, legga la piena e leale sua giustificazione, che io meglio chiamerei storia di quanto accadde in quei giorni di confusione e di terrore per tutti, ma singolarmente per l’Università di Padova, che, essendo un corpo particolarmente attaccato al Governo favorito, temer dovea più di tutti. Al suo bel nome, all’autorevole sua voce, caldamente lo raccomando, mio amabilissimo signor Luigi. Franceschinis dev’essere ristabilito nel suo posto non solo, ma nella fiducia del Governo, che bene egli la merita. Il cuore del nostro giovine principe è ottimo, ed egli, benchè valorosissimo, dee finalmente riconoscere che il coraggio non è l’attributo per cui risplendano particolarmente i tranquilli sacerdoti di Minerva 3. Addio, mio caro ed amabilissimo sig. Luigi; mi dica se sta bene, se si ricorda più d’Isabella, e permetta ch’io l’assicuri che non meno viva di due anni sono, è in me la memoria dell’amabilità sua e della gentilissima e carissima sua persona, che vorrei pur rivedere.


Visiterà Ella in quest’anno la fonte della salute? O quale tentazione sarebbe mai questa per me!….

Note

  1. Pubblicata nelle Lettere di vari illustri italiani ecc.
  2. L’abate Francesco Maria Franceschinis della Valle, essendo professore di matematica all’Università di Padova, fu, nel 1809, nominato Reggente della stessa Università, nomina che portò seco la dimissione della cattedra e la perdita d’ogni altro impiego.
  3. Parla del Principe Eugenio di Beauharnais, Vice-re e Governatore di Venezia.