Leggenda eterna/Intermezzo/Per mia sorella malata
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Vittoria Aganoor - Leggenda eterna (1900)
Per mia sorella malata
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PER MIA SORELLA MALATA.
O ramoscel di pesco,
alla sorella mia reca l’odore
del vasto prato costellato e fresco,
odor d’Aprile, odor di piante in fiore;
alla sorella mia sveglia nel core
immagini di gioia e di candore,
o ramoscel di pesco!
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
D’un fiumicello a lato
laggiù nel prato
la famigliuola ecco seduta a desco;
Intorno brilla il sole e ride Aprile,
intorno è un pio tepore,
un alito gentile
d’innocenza e d’amore.
Sovra il giocondo desco
all’aria che lo move
rosee corolle piove
ebbro di sole un pesco.