Le rime di M. Francesco Petrarca/Sonetto LXXI
Questo testo è incompleto. |
Sonetto LXXI
◄ | Sonetto LXX | Sonetto LXXII | ► |
SONETTO LXXI.
P
Iangete, donne, e con voi pianga Amore; Piangete, amanti, per ciascun paese;
Poi ch'è morto colui che tutto intese
4In farvi, mentre visse al mondo onore.
Io per me prego il mio acerbo dolore,
Non sian da lui le lagrime contese;
E mi sia di sospir tanto cortese,
8Quanto bisogna a disfogar il core.
Piangan le rime ancor, piangano i versi,
Perchè 'l nostro amoroso Messer Cino
11Novellamente s'è da noi partito.
Pianga Pistoja, e i citadin perversi,
Che perdut'hanno sì dolce vicino,
14E rallegres'il Cielo, ov'elli è gito.