Le poesie religiose (1895)/Dopo il temporale
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Mario Rapisardi - Le poesie religiose (1895)
Dopo il temporale
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DOPO IL TEMPORALE
Romba il mare da lungi, e all’aria greve
Pe’ monti in fuga il temporal volteggia,
Mentre fosco di nubi, alto di neve
4Sopra i grigj oliveti Etna torreggia.
Qui intorno a me, nella frondosa reggia,
Ove asilo ed altar l’arte riceve,
Dolce odorano i cedri, e su tra ’l leve
8Fogliame azzurra la pervinca occhieggia.
O amore, ecco tu passi; ecco la stolta
Milizia tua disfreni in fortunosa
11Pugna: munito io guardo entro la folta,
E de’ miei falli e degli altrui pietosa,
Vinta non già, ma placida e raccolta
14In un mesto sopor l’anima posa.