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DOPO IL TEMPORALE





Romba il mare da lungi, e all’aria greve
     Pe’ monti in fuga il temporal volteggia,
     Mentre fosco di nubi, alto di neve
     4Sopra i grigj oliveti Etna torreggia.

Qui intorno a me, nella frondosa reggia,
     Ove asilo ed altar l’arte riceve,
     Dolce odorano i cedri, e su tra ’l leve
     8Fogliame azzurra la pervinca occhieggia.

O amore, ecco tu passi; ecco la stolta
     Milizia tua disfreni in fortunosa
     11Pugna: munito io guardo entro la folta,

E de’ miei falli e degli altrui pietosa,
     Vinta non già, ma placida e raccolta
     14In un mesto sopor l’anima posa.