Le pitture notabili di Bergamo/LXXX
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | LXXIX | LXXXI | ► |
MADONNA DELLE NUVOLE.
LXXX.
Degnissima d’esser veduta è la Pittura a fresco nell’Altare, ove fu trasportata da un luogo vicino nel fabbricarsi della Chiesa. Non è certo l’Autore; ma si scorge dal Dipinto che e’ fu un valentuomo dei secoli migliori, pastoso, corretto, elegante, nemico de’ chimerici fasti, e tutto dedito a esprimere le azioni umane con quella verità e naturalezza, che loro deriva dall’impulso dell’animo. E però non v’ha Pittore, ne Intendente di Pittura che nel contemplare l’amoroso atteggiamento della Vergine in questo Quadro, e la leggiadra mossa del Bambin Gesù; massimamente poi la studiata positura del S. Sebastiano legato al tronco e ferito, e la patetica e divota espressione del S. Rocco; non ne faccia le maraviglie e non peni a partirsene. L’antichissimo Quadro a tempera che è dirincontro sopra la Porta, e in cui è figurata l’Assunta, se non è commendabile pel colorito, che è dilavato e meschino, e nemmeno per gli abbigliamentiFonte/commento: Pagina:Le pitture notabili di Bergamo.djvu/172 delle Figure, che sono aridi e pieni di stitichezza; certamente lo è per le attitudini, e per la bella disposizione degli Appostoli. Da questa Chiesa voltando a destra, e proseguendo il cammino, si va in Rocchetta, dove la prima Chiesa che trovasi a sinistra è detta
SANT’ANTONIO FORIS.