Le pitture notabili di Bergamo/LXIII

LXIII - Convertite

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CONVERTITE.


LXIII.


F
Ondato esso Pio Luogo dall’instancabile Servo di Dio, oggi venerato fra i Santi, Girolamo Miani, Padre degli Orfanelli, assistito in questa Sant’opera dall’aiuto di Persone Religiose, e di limosine de’ Cittadini, l’anno 1532. dopo ottenuta la concessione del sito da’ SS. Pighetti, e Ottolino Rota. All’Altare di questa Chiesiuola il ben inteso Crocifisso, con appiè San Girolamo a destra, e San Francesco a sinistra, vuolsi annoverare fralle migliori Dipinture di Chiara Salmezza, Figliuola del rinomato Talpino. Merita attenzione ancora una assai divota e patetica Pietà di mano antica, dipinta in muro a fresco dalla parte del Vangelo, e difesa da’ cristalli. Contigua a questa è la nuova Chiesiuola del medesimo Pio Luogo, con disegno della pia memoria del Nob. Sig. Co. D. Bernardo Ragazzoni Prevosto innalzata, e degnamente dipinta a fresco da Mauro Picinardi Cremasco, avendo questi nella Cupolina effigiata la Beata Vergine col Divin Bambino in gloria d’Angeli e di Cherubini; e parimenti sotto sulle gloriose nubi figurato San Girolamo Miani supplicante, la Maddalena seduta, con in piede alle spalle la Penitente di Cortona, e più altri Santi; tutti ingegnosamente distribuiti, e con buone regole di Prospettiva disegnati; e rappresentate altresì ne’ peducci della mentovata Cupolina le quattro Virtù Teologali con dolcezza di stile, [p. 126 modifica]sì nelle carnagioni, che ne’ vestiti. Da dove tornando indietro entreremo nella Chiesa di

SAN BERNARDINO.