Già cede il tempo e coronata sporge
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Francesco Della Valle
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LE NUOVE FABBRICHE DI ROMA
sotto Paolo V
Giá cede il tempo e coronata sporge
d’aurei tetti ogni monte al ciel la cima,
ed a l’altera maestá di prima
da le ruine sue Roma risorge.
Ogni machina antica a l’aure sorge,
quant’in terra giacea s’erge e sublima,
e ciò che de l’etá róse la lima,
ristorato dal ferro ornai si scorge.
Gli ampi spazi non copre inutil soma,
ma l’adornan le fonti e inondan l’acque,
e fatta sopra Roma è nova Roma.
Oh valor del gran Paolo! Ella, che giacque
nel furor de’ suoi figli estinta e doma,
sott’un gran figlio in pace al fin rinacque.