Le dimore estive dell'Appennino toscano/Appennino Casentinese/IV
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Serravalle del Casentino
777 m. (chiesa)
Non molto lontano da Bibbiena, in prossimità della via tosco-romagnola, siede Serravalle «sul dorso di un poggio che si prolunga dalla giogana e termina in un picco elevato e quasi inaccessibile, presso la confluenza dell’Archiano col fosso di Camaldoli»1. Oltre la torre, vi sono sempre gli avanzi del cassero del castello edificato nel 1188. Il luogo è singolarmente pittoresco ed ameno e gode, diremmo quasi, degli stessi vantaggi di Camaldoli per il clima. È una stazione modesta, ma da raccomandarsi.
Alberghi. — Albergo di Giovanni Pallotti; aperto da più di vent’anni tutto l’anno. La pensione giornaliera è da lire 4 in più.
Quartieri mobiliati. — Vi sono alcuni quartieri che si affittano nell’estate, e fra questi sono da raccomandarsi quello del Sac. Lorenzo Scortecci, il quale da più di dieci anni affitta la sua casa nei mesi caldi, e quello del signor Pietro Fiorini, farmacista di Camaldoli.
Distanze. — Bibbiena S. F. più vicina, chilometri 12.
Vetture. — In Bibbiena, alla Stazione ferroviaria si trovano sempre vetture, come per Camaldoli.
Medico e Farmacia. — A Soci, chil. 8; a Camaldoli, chil. 3, v’è il medico del Grande Albergo, e la farmacia del Convento.
Posta e Telegrafo. — Collettoria postale a Serravalle; telegrafo a Soci.
Cavalcature e Guide. — Rivolgersi all’albergatore o al padrone del quartiere preso in affitto. Il prezzo di una cavalcatura è in media di lire 2.50 al giorno.
Gite. — Ved. gite da Camaldoli e Badia a Frataglia a pag. 144-147.