Le cento novelle antiche/Novella XV
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Anonimo - Le cento novelle antiche (XIII secolo)
Novella XV
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Come uno rettore di terra fece cavare un occhio a se, et uno al figliuolo per osservare giustizia.
NOVELLA XV.
Valerio massimo nel libro sesto narra che Calogno, essendo rettore d’una terra, ordinò che chi andasse a moglie altrui, dovesse perdere li occhi. Poco tempo passante, vi cadde uno suo figliuolo. Lo popolo tutto li gridava misericordia; et elli pensando che misericordia era così buona cosa et utile, e pensando che la giustizia non vole perire, e l’amore di suoi cittadini che li gridavano mercè lo stringea, provide sì d'osservare l'uno e l'altro, cioè giustizia e misericordia. Giudicò e sentenziò ch’al figliuolo fosse tratto l’uno occhio, et a se medesimo l’altro.