Le biblioteche popolari in Italia dall'anno 1861 al 1869/Epilogo Statistico
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Epilogo Statistico.
Senza la presunzione di dare un riassunto rigoroso ci siamo tuttavia studiati d’accennare nel suo complesso il valore approssimativo della diffusione delle Biblioteche popolari che data, si può dire, dal 1866, non essendovi che rari esempi negli anni precedenti risalendo al 1861.
Ecco quali sarebbero i risultati:
I volumi raccolti per questa Biblioteche popolari raggiungono la cifra di circa 89 mila, e 65 mila di questi erano donati.
Le letture dell’ultimo anno toccarono il considerevole numero di 56 mila e si ebbe una rendita media per soscrizioni private di 31 mila lire; 150 furono i locali gratuiti dati da comuni, da privati o da altri corpi morali.
I Consigli provinciali concorsero alla diffusione delle Biblioteche circolanti per un 35 mila lire, e per ben altre 18 mila i municipii senza comprendervi il valore dei locali graziosamente concessi; finalmente per oltre 28 mila lire vi concorreva il Governo che nei due ultimi anni non si stancò di contribuire anco in doni di libri e di buoni periodici letterari ed educativi.
Consolante soprattutto è il vedere in quanti mai luoghi, e son più di 250, si è fatto vivo e‘ quasi sempre - pratico il desiderio di mettere buoni libri alla portata di tutti.