Latto con mille poppe e rendo vive

Giuseppe Battista

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura XII. L'acqua Intestazione 3 agosto 2022 100% Da definire

Non più lo stranio fior Pindo rammenti Figlia del mio pensier, nunzia veloce
Questo testo fa parte della raccolta Giuseppe Battista
[p. 415 modifica]

XII

L’ACQUA

     Latto con mille poppe e rendo vive
io, ricca genitrice delle cose,
le querce a Giove, a Pallade le ulive,
i gigli a Giuno, a Citerea le rose.
     Nel grembo algente o sulle rive algose
danzatrici canore ho le mie dive;
siano l’ore gelate o sian focose,
senza l’umido mio vita non vive.
     Non ondeggiar quaggiú solo a me lice,
ma sciolgo ancor sul fornice librato
delle sfere profonde il piè felice.
     E ’l Dio che sulle stelle ha trono aurato,
quando dal sen del nulla il mondo elice,
gode su le mie spalle esser portato.