Rime (Guittone d'Arezzo)/Lasso, en che mal punto ed en che fella
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Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Lasso, en che mal punto ed en che fella
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Poiché alla crudele non piace che il suo tormento,
il poeta, pur a malincuore, cercherá altra che sia cortese e saggia.
Lasso, en che mal punto ed en che fella
e crudel parte misi intendimento!
Ché me e ’l mio disamo, e amo quella,
che nel mal mio poder mette e talento,
5e piò che cosa alcuna altra li abella
lo doloroso meo grave tormento:
ben è sembrante, oi me lasso, ched ella
fu fatta sol per meo distrugimento.
Adonque che ferò? Pur sofriraggio?
10Non giá; ma parterò contra de core:
se me non vinco, altrui mal vinceraggio.
E metterò lo meo corale amore
en loco tal, che sia cortese e saggio,
non che m’alcida, s’eo son servidore.