La vita fugge, e non s'arresta un'ora
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Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse
L
A vita fugge e non s’arresta un’ora,E la morte vien dietro a gran giornate,
E le cose presenti e le passate
4Mi danno guerra, e le future ancora;
E ’l rimembrar e l’aspettar m’accora
Or quinci or quindi sì, che ’n veritate,
Se non ch’i’ ho di me stesso pietate,
8I’ sarei già di questi pensier fòra.
Tornami avanti s’alcun dolce mai
Ebbe ’l cor tristo; e poi da l’altra parte
11Veggio al mio navigar turbati i venti:
Veggio fortuna in porto, e stanco omai
Il mio nocchier, e rotte arbore e sarte,
14E i lumi bei, che mirar soglio, spenti.