La vegetazione del parco urbano "Pineta" di Castel Fusano/Substrato

Substrato

../Clima ../La flora IncludiIntestazione 18 luglio 2008 25% Da definire

Clima La flora


Geologicamente parlando l’area del Parco di Castel Fusano è relativamente recente essendo formata dai depositi alluvionali - sabbiosi e poveri di nutrienti - che il Tevere ha trasportato ed ammassato presso la sua foce.

A questo proposito si ricordi che l’antica Via Severiana era la strada litoranea.

Il substrato, dal mare verso l’interno, è costituito dalla spiaggia, dalle dune litoranee, dalle sabbie e dai depositi tra le dune, dalle dune costiere consolidate.

La spiaggia, per l’azione combinata dei venti, delle mareggiate e del forte impatto antropico, è priva di suolo e di vegetazione.

Il primo cordone di dune litoranee è costituito da sabbie eoliche, silicee, che presentano una notevole quantità di carbonato di calcio sotto forma di frammenti delle conchiglie dei molluschi; manca il suolo e la vegetazione che vi si impianta è xerofita psammofila con specie alofile (Cakile maritima).

Alcune essenze come Cyperus kalli e Ammophila littoralis contribuiscono, con le loro lunghe e resistenti radici, a stabilire queste formazioni.

Più all’interno, rispetto alla linea di costa - nei successivi cordoni dunari - si è formato un regosuolo sul quale vegetano macchia, pineta e lecceta.

Nelle depressioni tra queste formazioni si trovano specie più igrofile, quali Laurus nobilis, Ulmus minor, Populus tremula, Cornus sanguinea, Frangula alnus, Fraxynus oxycarpa.

Nei pressi del Fosso dei Bastioni affiorano le argille sedimentatesi sul fondo dello Stagno di Ostia, ora bonificato.

Nel 1979 è stata effettuata l’analisi del terreno su un’area, della tenuta di Caste Porziano, geologicamente simile al parco di Castel Fusano.

...inserire qui: da "Il deperimento della pineta di Castel Fusano" di G. Gisotti...