La tua speranza, il tuo soccorso è nato
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Francesco Lorenzini
VIII1
La tua speranza, il tuo soccorso è nato,
Bella saggia ed onesta alta Reina,
Nato sotto l’augurio e sotto il fato
Della temuta maestà Latina.
5Non agli agi, che merta il regio stato,
Avvezzar dei la sua virtù bambina;
Ma a quel rigor, con cui già fu educato
Scipio, che mise l’Africa in ruina.
Fra gli elmi e l’aste nello scudo avito
10Posi le membra, e chiuda le pupille
A breve sonno con guerriero invito.
Così d’onor s’accendono faville,
Così fu già da Tetide nudrito
Per destino dell’Asia il fero Achille.
Note
- ↑ A Clementina Sobieski Principessa Madre.