La signora dalle camelie (teatro)/Atto I/Scena seconda
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Traduzione dal francese di Luigi Enrico Tettoni (1883)
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SCENA SECONDA
Erminia e detti.
Erminia. (restando sulla porta) Margherita non è in casa?
Nanetta. No, madamigella. Avevate bisogno di lei?
Erminia. No, ma nel passare vicino alla sua casa, avrei avuto piacere di augurarle la buona notte; ma poichè è fuori di casa, io me ne vado.
Nanetta. Se aveste la compiacenza dì attenderla, poco può tardare.
Erminia. Non lo posso, perchè v’è abbasso Gustavo che s’impazienta... A proposito, quel pacchetto che aveva preparato Margherita è di là in anticamera?
Nanetta. Sì, madamigella.
Erminia. Nel passare lo prenderò.
Nanetta. Volete portarlo con voi?...
Erminia. È un lavoro che Margherita vuole che io termini al più presto possibile... Al suo ritorno le dirai che verrò domani di buon mattino per abbracciarla... Addio, Nanetta. Vi riverisco, signore. (esce)