La scienza nuova seconda/Appendice/I - Ragionamento primo/Introduzione
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[INTRODUZIONE]
1412Questa legge con la legge regia di Triboniano hanno corso un destino tutto contrario alle due leggi Publilia e Petelia. Perocché quelle han giaciuto finora oscure e neglette, le quali contenevano due mutazioni massime della romana repubblica; e queste han fatto tanto romore d’aver portato due mutazioni massime del romano stato e governo, e non sono giammai state nel mondo. E, con un fato comune ed entrambe, di una, ch’è la legge delle XII Tavole, si è tanto variato circa al luogo dond’ella sia venuta; dell’altra, ch’è la legge regia, si è variato tanto circa il tempo nel qual essa sia stata comandata: talché entrambe fanno l’Omero ch’è stato finor creduto. Del quale primo lume di Grecia la storia ci ha lasciato al buio d’intorno alle due sue piú importanti parti, che sono la cronologia e la geografia, e per lo tempo di quattrocensessant’anni ogni etá l’ha voluto suo contemporaneo; e sí, per la ragione del noverare geanologica, ne han fatto da presso a quattordici Omeri, e, per lo luogo, ogni cittá della Grecia avendolo voluto suo cittadino, ne han fatto Omeri senza numero.
1413Noi, in questo primo ragionamento, che sará d’intorno alla legge delle XII Tavole, ragioneremo di sette cose:
I. di esso fatto qual si racconta;
II. degli storici che ne scrissero;
III. degli autori i quali non la credettero;
IV. de’ danni c’ha fatti alla scienza del diritto, governo, istoria ed alla giurisprudenza romana;
V. dell’utilitá che ci ha intercettato d’intorno a’ principi della scienza di questo mondo di nazioni;
VI. del vero che diede occasione e durata a sí fatta tradizione volgare;
VII. e finalmente de’ motivi onde tal vero restò seppellito tra tanto falso.