Capitolo VI

../V ../VII IncludiIntestazione 31 agosto 2009 75% Diari di viaggio

Anonimo - La navigazione di San Brandano (X secolo)
Traduzione dal latino di Anonimo (XV secolo)
Capitolo VI
V VII
COME TROVORONO LO PROCURATORE DE’ POVERI DI CRISTO
E TROVORONO LE PECORE MOLTE GRANDI E LÀ DOVE FECE
LA CENA [D]EL SIGNORE EL GIOVEDÌ SANTO


E così navicando per mare, e’ viddono una isola ivi presso molto grande, e appressandosi a questa isola, incontanente gli venne incontro uno uomo lo quale era procuratore de’ poveri di Cristo, e prese la nave con una fune e menòlla in porto, e tutti quanti dismonta di nave laudando Iddio divotamente.

E ’l buono uomo con grande riverenza baci[ò] i piedi all’abate e a’ suoi frati, e poi disse questo verso: Mirabilis Dominus in sanctis suis, Dominus Israel in se dabit [virtutem] et [fortitudinem] plebis sue; benedictum sit nomen eius in sempiternum. E avendo detto questo salmo, egli aiuta tutt[i i f]rati uscire di nave, e distende un bello padiglione e apparechia l’acqua da lavare e’ piedi, e vestegli tutti di vestimento bianco. E ivi feciono la Cena Domini, e stettono tre dì, e feciono la [sua] vita e ’l suo uficio, siccome gli parve che fosse da fa[re] della passione di Cristo, con gran divozione.

Essendo compiute queste cose lo sabato santo, lo procuratore de’ poveri disse a’ frati: "Montate in nave per andare alla vostra via". E San Brandano disse: "Lo nostro signore Iesù Cristo sì à ordinato, buoni dì, questo luogo per volere fare la festa della santa Pasqua della resurrezione". E avendo così detto, el buono uomo gli rispuose così: "O padre, voi sta[r]e[te] oggi qui, e farete questo che si conviene così come voi avete fatto, ma domani per tempo voi anderete a quella isola, e ivi farete la vostra istanza, e direte la messa e altre vos[tr]e ore, a Dio piace che questo si faccia in quella isola e non in questa". E avendo colui così detto, San Brandano fe allogare tutte le sue cose in nave, per andare a quello luogo la mattina per tempo.

Essendo la nave bene carica di vettovaglia e di quello che bisogna, el procuratore de’ poveri disse a l’abate: "La vostra nave è molto ben fornita e piena di cose, e non vi dubitate che vi manchi; andate oggimai quando voi volete, io vi manderò, passati otto dì, di tutto quello che vi bisognerà per mangiare e bere, e manderòvi tanta vetuvaglia che vi basterà insino alla Pentecoste". E San Brandano gli rispuose e disse: "Come saprete voi dove noi saremo, passati gli otti dì?". E egli disse: "Voi sarete questa notte ben tempo in quella isola la quale voi vedete da presso e s[tarete]vi domane insino a ora di sesta, e poi navicherete in un’altra isola ch’è presso a quella e si è inverso ponente, ed è chiamato el lito degli uccelli bianchi, e là starete infino alla ottava della Pentecosta". E San Brandano domanda delle pecore che erano così grasse e così grande e cotante, e egli rispuose: "Sappiate che in questa isola si à buone erbe, e cadeci la rugiada piena di manna, e l’aria sì c’è molto bene temperata onde c’è buono stare, e niuno non gli toglie el latte per forza, benché l’agnello le latti, non v’è niuno che lle faci morire, né uomo né altro animale e così vivono andando istando bevendo mangiando come lor diletta, pascono per dì e per notte e perciò sono così grande e tante e così grasse, come voi vedete".