La danza degli gnomi e altre fiabe/Il Reuccio gamberino/II
Questo testo è completo. |
◄ | Il Reuccio gamberino - I | Il Reuccio gamberino - III | ► |
Ma non era ammattito. I più famosi medici del regno constatarono veramente che il Reuccio Sansonetto ringiovaniva. Era una malattia nuova e inesplicabile, contro la quale la scienza non aveva rimedio. Il Reuccio ringiovaniva. Compì i diciassette, poi i sedici, poi i quindici anni. Prese a decrescere di giorno in giorno, scomparvero i piccoli nascenti baffetti biondi. Il suo volto riacquistava un aspetto sempre più fanciullesco. Sansonetto era disperato.
Le nozze di Biancabella di Pameria erano state contramandate, poi rotte del tutto. Il Re di Pameria aveva ritirato la mano della figlia.
- Ragazzo mio, come volete ch’io vi conceda Biancabella? Fra qualche anno sarete un marito bambino, poi un marito lattante, poi nascerete; cioè morirete... scomparirete nel nulla...
Biancabella fu costretta dal padre a rendere il suo anello di nozze; ma congedandosi piangeva, e promise a Sansonetto eterna fedeltà.
- Vi aspetterò finché sarete guarito di questa malattia. Tenete intanto l’anello e portatelo in dito; esso vi stringerà più forte, quando la mia fedeltà sarà in pericolo...