La Nova Scientia/Libro primo/Propositione VI
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Niccolò Tartaglia - La Nova Scientia (1558)
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Propositione. VI.
E
Ssempio sel fusse una possanza movente in ponto .a. laqual dovesse tirare un corpo egualmente grave violentemente per aere, et che tutto il transito: che transir dovesse quel tal corpo da quella spinto, fosse tutta la linea a b c d e f, et che il ponto .d. fusse il luoco de lo istante dove se separa il moto violente dal naturale. Dico che ogni resistente men verria offeso dal detto corpo in ponto .d. che in ogni altro luoco de lo detto transito. Perche il detto corpo andaria piu tardissimo per lo istante .d. che in ogni altro luoco del transito violente .a b c d. (per lo primo correlario della terza propositione) et consequentemente faria menor effetto in lui. Similmente perche il detto corpo andaria piu tardissimo per lo istante .d. (per lo primo correlario della prima propositione) che in ogni altro luoco del transito natural .d e f. e consequentemente faria menor effetto in lui, e pero sel detto resistente
fusse percosso in ponto .c. over in ponto .e. dal detto corpo saria piu offeso, che essendo percosso in lo detto ponto .d. perche il detto corpo andaria piu veloce per lo ponto .c. (di moto violente) et per lo ponto .e. di moto naturale, che per lo ponto .d. che è il proposito.
FINE DEL PRIMO LIBRO.