La Cortigiana (1525)/Atto terzo/Scena undicesima

Atto terzo
Scena undicesima

../../Atto terzo/Scena decima ../../Atto terzo/Scena dodicesima IncludiIntestazione 30 maggio 2008 75% Teatro

Atto terzo - Scena decima Atto terzo - Scena dodicesima

Aloigia e Rosso.

Aloigia
Ma fe’, io ho piú faccende che un mercato, piú lettere a portare che ’l procaccio e a fare piú ambasciate che l’ambascerie; chi vol unzioni per el mal francioso, chi polvere da fare bianchi i denti e chi per el mal che Dio gli dia! El Rosso me debbe cercare. Non ve ’l diss’io?
Rosso
Lascia andare l’altre novelle e stròlaga come questa notte il mio padrone giochi di verga.
Aloigia
Come io ho detto vinte parole al mio confessore, vengo a trovarti.
Rosso
Spàcciati, perché ’l padrone è ito sino a palazzo e tosto tornerà, e io sarò intorno a casa.