La Cortigiana (1525)/Atto terzo/Scena quindicesima
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Pietro Aretino - La Cortigiana (1525)
Atto terzo
Scena quindicesima
Scena quindicesima
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Maestro Mercurio, medico, e Grillo, famiglio di Messer Maco.
- Maestro Mercurio
- Che ti manca Grillo?
- Grillo
- Maestro Andrea ha per le mani la piú bella burla che s’udissi mai. Egli è un gintilomo sanese, ch’è venuto a Roma per acconciarsi per cardinale col Papa e ha tolto maestro Andrea per pedagogo, e gli ha dato ad intendere che bisogna che prima si facci cortigiano nelle forme, onde lo volemo menare a la stufa che a chi non c’è mai stato dà un grande affanno, non altrimenti che quel del mare. E ’l raderemo e vestiremo di sorte che compiremo di farlo pazzo pubblico, e tu serai el medico.
- Maestro Mercurio
- Ah, ah, ah! Io ho trovato meglio. Sai tu quelle caldaie che tengon l’acqua calda?
- Grillo
- Sí!
- Maestro Mercurio
- Ivi lo metteremo in molle e dirèmoli che sono forme da cortigiani e prima li daremo una presa de pillole.
- Grillo
- Tu l’hai, andiamo con maestro Andrea, e messer Priapo ci aspetta.