La Cortigiana (1525)/Atto quarto/Scena seconda
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Pietro Aretino - La Cortigiana (1525)
Atto quarto
Scena seconda
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Aloigia e Rosso.
- Aloigia
- Il ben trovato, Rosso. Io ho parlato al mio confessore per sapere quando vien la Madonna di mezzo agosto, perché ho in voto di digiunare la vigilia. Poi feci la via de la Piemontese e hammi date queste maniche; di poi mi sono risciacquati i denti con un mezzo di còrso et eccomi qui.
- Rosso
- Aloigia, a dirtelo in una, Valerio mi vuole male e io a lui; e quando per tua industria el ponessimo in disgrazia al padrone, che so io, non perderesti niente perché toccarebbe a me esser el ministro.
- Aloigia
- Dammi la tua parte de la catena e farollo rompere il collo in un fil di paglia.
- Rosso
- Sia la tua, ma dimmi il modo.
- Aloigia
- Adesso il penso.
- Rosso
- Pensalo ben, ch’importa!
- Aloigia
- Io l’ho, sta saldo!
- Rosso
- Iddio il volessi.
- Aloigia
- Eccotelo.
- Rosso
- Come?
- Aloigia
- Dirò che Valerio ha sentitoci ragionare di Laura e che n’ha avvertito il fratello di lei e che detto suo fratello, che si domanda Rienzo di Iacovello, ha giurato di farci capitare tutti male. Ma ecco el signor; taci!