La Cicceide legittima/II/XXX
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
XXX
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Al Sig. Lodovico Breni, il quale scrisse a l’Autore, che D. Ciccio volea concorrer all’Rota di Genova.
xxx.N
On mi sembra impossibile, nè strano, Ch’al nostro prudentissimo D. Ciccio
Sia venuto capriccio
4Di ricondursi a la Città di Giano;
Anzi mi par, che questa
Sia con molta ragione
Una risoluzione
8Degna de la sua testa;
Perchè s’ha da ricever le risate,
Che sien proporzionate
A l’opre sue ridicolose, e sciocche,
12Ci vuol quel Giano appunto.
Che suole in doppio volto aprir due bocche.