La Cicceide legittima/II/XV
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
XV
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Nel medesimo Soggetto.
xv.Q
Ualor con la sua Sposa Si trastulla D. Ciccio, e l’amoreggia
Spesso chiamar la suole
4Con titol di venusta, e di vezzosa;
Ma, nel pronunziar quelle parole,
Con due lettere sole,
Ch’ei proferisce mal, guasta ogni cosa;
8Poiché per verità
In vece di vezzosa, e di venusta,
Se guardiamo all’età,
Par, che le calzi con ragion più giusta
12Il titol di viziosa, e di vetusta.