La Cicceide legittima/I/XCVI
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
XCVI
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D. Ciccio, materia fecondissima di componimenti Poetici.
xcvi.S
Tupisce ogn’uno, e ne strabilia il mondo. Come i vostri ridicoli accidenti
Sì gran materia porgono alle genti
4Di poetar, che non ha fin, nè fondo:
E veramente anch’io mi ci confondo.
Vedendo, che nel dar degli argomenti
A tanti e tanti lor componimenti
8Voi sete sì ferace, e si fecondo:
Ma quando appunto io rivolgea più fisse
A tal fecondità le riflessioni,
11Un Fisico gentil così mi disse: —
Non si farian cotante ammirazioni
Sopra una cosa tal, s’altri avvertisse.
14Che la fecondità sta ne’ C....