La Cicceide legittima/I/III
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
III
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Invocazione.
iii.O
R, che mi bolle in sen nobil desio Di sacrare a D. Ciccio Inni canori,
Perchè tra suoi caliginosi umori
4Non chiuda il di lui nome invido oblio,
Tu cortese m’assisti, Aonia Clio,
E cinta il crin di non caduchi Allori,
Tu in sen m’accendi armoniosi ardori,
8E feconda propizia il canto mio:
Ma non già, che tu col tuo divino
Spirito, a forza d’impeto canoro,
11Sudi per sollevarlo al Ciel vicino,
Nò; tal grazia non chieggio, e non l’imploro,
Ch’opra saria da barbaro Norcino
14Il levare i C..... dal posto loro.