La Cicceide legittima/I/CXXXVII
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CXXXVII
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L’Autore villeggiando alla Concordia più non si cura delle nuove del Mondo.
cxxxvii.I
O quì non curo in solitaria Villa Degli affari del Mondo aver novella:
Sia di Mario la palma, o sia di Silla,
4Non mi turba il pensier questa, né quella.
Qui non cerch’io se torbida, o tranquilla
Sia per correr la Dora, o la Mosella;
Né se in pace potrà l’Aja rubella
8Fra le paludi sue pescar l’anguilla.
Nulla mi cal, se ’1 Techely s’installa,
Usurpator nell'altrui soglio, e nulla
11Se ’1 Monsulmano è seco a fargli spalla.
Ma qui fra la Mirandola, e Guastalla
Fò pago il genio mio che si trastulla
14Con un C.... giocandosi a la palla.