La Cicceide legittima/I/CXLIV
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CXLIV
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D. Ciccio travagliato dalla Podagra.
Al Sig. Napoleon della Luna.
L
Una, il nostro D. Ciccio ha cominciato Son più mesi a patir di nuovo male.
In somma in questo Mondo egli è fatale,
4Ch’ogn’uom di gran virtù sia sfortunato.
La Gotta è, che ’l travaglia: ella fissato
L’ha tra i ceppi d’un letto in guisa tale,
Ch’omai per se medesimo non vale,
8O di sito mutarsi, o cangiar lato.
Ella quando in un piè, quand’in un dito
Certo suo gesso fluido gl’invia,
11Che gli ha quasi ogn’articolo indurito:
Quindi concio in tal guisa ei potria
Mostrar per un Testicolo impetrito,
14E collocarlo in qualche Galleria.