La Cicceide legittima/I/CCXCIII
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CCXCIII
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Il Mortorio.
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R ch’al morto D. Ciccio egra prepara Orfana Turba i consueti onori,
E che l’usate nenie in voce amara
4Flebilmente gl’intuonano i Cantori,
Voi pur venite a profumar la bara
Del Cadavere illustro, Arabi odori,
E l’arse glebe vostre alzino a gara
8I soliti aromatici vapori.
Ma no: frenate il passo; a tale usanza
Sostituì natura un altra legge,
11Ch’è già passata in viridi osservanza;
E perciò me n’avvisa, e mi corregge.
Con dir che per ragion di vicinanza,
14L’Incenso de’ C.... son le corregge.