La Cicceide legittima/I/CCLXXVIII
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CCLXXVIII
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L’Autore non crede la morte divulgatasi di D.Ciccio.
cclxxviii.B
Enchè D. Ciccio, dopo il consaputo Suo male avesse preso alcun respiro
E tal, che fu da’ Medici creduto
4Libero già dal suo mortal martiro,
Fu detto poi, che essendo ricaduto,
Avesse il poverel nel breve giro
Di sol tre dì lo spirito perduto,
8E spintol fuor con l’ultimo sospiro.
Io però quando ciò fu divulgato.
Non ne fei caso alcun, nè me n’increbbe
11Perchè ’l supposi un ente immaginato,
Facendo io riflession, che implicherebbe
Contradizione il dir, ch’abbia esalato
14Lo spirito un C.... che mai non l’ebbe.