La Chimera/Invito alla Caccia
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Gabriele D'Annunzio - La Chimera (1885/1888)
Invito alla Caccia
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INVITO ALLA CACCIA.
Poi che un vel di fino argento
copre i cieli a l’albor primo,
(ne ’l mattin trepido, cento
volpi corrono fra il timo)
o voi, Clara, che dormite
ne ’l gran letto di damasco;
(odor d’erbe inumidite
sale su da ’l verde pasco)
Clara, alfin da li origlier
sollevando il capo d’oro,
(ne ’l canil basso i levrieri
gran tumulti hanno fra loro)
ascoltate il suon de’ corni
che voi chiamano a la caccia;
(per li ombrosi alti soggiorni
lascia il cervo la sua traccia)
e, ne l’abito maschile
chiuso il dolce fior de ’l petto,
(vibrani lieti pe ’l cortile
i nitriti de ’l ginnetto)
o voi, Donna Clara, alfine
discendete.... Urrà, mia bella!
(Rossa in cima a le colline
sta l’aurora.) In sella! In sella!